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A marzo del 2022 è stato pubblicato il nuovo gioco da tavola
Ark Nova
, da un'idea dell'autore Mathias Wigge (un appassionato del gioco di carte Magic, la cui influenza i più smaliziati ritroveranno nelle regole del gioco). Abbiamo ovviamente atteso la versione italiana per provarlo, versione uscita a ridosso dell'estate. Non si tratta di un gioco facile, ma è decisamente interessante: vediamo perchè nella maggior parte delle recensioni in inglese il termine più utilizzato è "hype" e se davvero il gioco soddisfa le aspettative.
Ark Nova: scopo e composizione del gioco.
Ark Nova è il nuovissimo gioco da tavolo che ha per obiettivo la costruzione e la gestione di uno zoo moderno, in cui si coniughino sia l'attrattiva che la conservazione delle diverse specie. Si tratta di un gioco progettato per 1 - 4 giocatori (le regole per 1-2 giocatori variano leggermente rispetto alle regole standard): con l'obiettivo finale di possedere la struttura zoologica di maggior successo, dovrete costruire recinti, ospitare animali e sostenere progetti di conservazione in tutto il mondo. Si tratta di un gioco "asimmetrico" che non ha un numero prestabilito di round, ed in cui le azioni effettuate da ciascun giocatore ed il numero dei turni giocati potrebbero non essere equivalenti. Diciamolo subito per giocare ad Ark Nova avrete bisogno di un tavolo bello grande: ci sono davvero tantissimi pezzi come potete vedere dall'immagine sotto riportata!
Ma cosa sono tutti questi pezzi? Beh in questa recensione non possiamo spiegare nel dettaglio tutti i pezzi e tutte le regole del gioco (all'interno della confezione vi è un manuale di oltre 15 pagine ed un glossario dove vengono spiegate le diverse icone presenti nelle carte del gioco, e gli effetti di ogni carta, che è numerata proprio per facilitare la consultazione delle regole). Innanzitutto esiste un tabellone grande comune (quello al centro della foto, su cui si segnano anche i punti attrattiva ed i punti conservazione (i due ambiti in cui il vostro zoo dovrà espandersi) ed un'altro tabellone più piccolo (sempre al centro della foto, ma sul lato sinistro) relativo ai "progetti scientifici ed alle specializzazioni" relativi ad una specifica azione del gioco, l'azione "associazione". Ogni giocatore inoltre riceve un tabellone personale (in basso ed ai lati nella foto): su questo verrà costruito il proprio zoo con la collocazione dei recinti nell'apposita area centrale, mentre in basso si collocheranno le 5 carte azione tra cui il giocatore potrà scegliere ad ogni turno. I tabelloni zoo (così chiamiamo quelli personali) sono di due tipi: facilitati in due differenti versioni per i neofiti del gioco, e "normali" tutti con un tracciato "zoo" differente, da utilizzarsi quando orama si padroneggiano le regole del gioco. Ma torniamo ora all'enumerazione dei tanti pezzi che compongono Ark Nova. Innanzitutto ci sono i recinti, da collocare all'interno degli spazi esagonali dell'area zoo vera e propria; tali recinti possono essere di diverse dimensioni, generici (ovvero utilizzabili per la maggior parte degli animali) o specifici, come per esempio l'area "animali domestici" od il "rettilario" (solo per fare due esempi). Oltre i recinti vi è un mazzo davvero grande di carte zoo, ben 212, che comprendono carte animali e/o gioco (la parte più consistente del mazzo), carte obiettivo/punti ed un set di 5 carte azione per ogni giocatore. Ogni giocatore poi ha a disposizione un set di segnalini in legno di diverso colore. Senza addentrarci ulteriormente nell'utilizzo di altri pezzi specifici, indichiamo inoltre che sono presenti delle tessere "denaro" (necessarie soprattutto per l'acquisto di animali e la costruzione di recinti), delle tessere continente e università che servono per le azioni "associazioni" e per la realizzazione dei "progetti di conservazioni" Per quanto riguarda l'enumerazione dei pezzi ci sembra tutto.... Per quanto riguarda la fine del gioco, siccome il giocatore deve accumulare sia punti attrattiva che punti conservazione, tali punti attraverso le pedine in legno vengono segnati al termine di ogni turno sul tabellone principale su due differenti "binari" che vanno in senso inverso; quando un giocatore incrocia le due pedine "attrattiva" e "conservazione" il gioco arriva alla sua fase finale. Tutti gli altri giocatori hanno a disposizione un altro turno e poi si procede al computo del punteggio finale, che include anche i bonus che ogni giocatore ha ottenuto con le carte zoo giocate, ed anche i bonus obiettivo se conseguiti. Per calcolare il punteggio finale si sottraggono ai punti attrattiva quelli conservazione, e da questa operazione risulterà il punteggio finale di ogni giocatore. Pertanto giocando ad Ark Nova è una cattiva strategia puntare esclusivamente sull'attrattiva o sulla conservazione: le possibilità di vittoria si ampliano quanto più equilibrato è il rapporto tra attrattiva e conservazione dello zoo che avete costruito!
Ark Nova: un accenno davvero breve allo svolgimento del gioco ed alle principali azioni
Una volta sistemati il tabellone e i componenti, ogni giocatore riceve 8 carte Zoo; ne dovrà scegliere solo 4, scardando quindi le altre. Ogni giocatore riceve anche due carte obiettivo da tenere a faccia in giù davanti a sé; nel corso della partita dovrà scartarne una delle due: giunti al momento in cui dovrà farlo, si ritiene che il giocatore abbia avuto il tempo di capire quale dei due obiettivi sia più alla sua portata (anche in base alle carte zoo giocate fino ad allora). Il gioco si svolge in una serie di turni, ma non c'è un numero fisso di turni. C'è anche una un "binario" pausa; alcune azioni (come l'azione "Carte") fanno avanzare il segnalino sul binario pausa, e quando esso raggiunge la fine corsa, si attiva una sorta di calcolo di punteggio intermedio. Poi il segnalino ritorna nella casella di partenza del "binario" pausa ed il gioco ricomincia normalmente. Bene, ora siamo pronti a giocare. Il giocatore, al momento del proprio turno, deve scegliere di compiere una delle 5 azioni previste. Sotto il tabellone dello zoo, in dotazione a tutti i giocatori, ci sono cinque carte azione; ognuno inizia con la carta animale nello slot uno e le altre 4 carte sono distribuite a caso negli altri slot. Si inizia la partita con le carte di livello 1; nel corso del gioco si avrà la possibilità di potenziare queste carte al livello 2 per ottenere una versione potenziata della stessa azione (non sarà però possibile potenziare tutte le carte, al massimo quattro tra esse se si riescono a raggiungere tutti gli obiettivi che consentono il potenziamento). Le carte azione al livello 1 hanno uno sfondo azzurro, quelle potenziate al livello 2 (l'altro lato delle stesse carte) hanno uno sfondo rosso.
Per compiere un'azione, si seleziona una carta qualsiasi di fronte a sé e la si sposta leggermente verso il basso per indicare che la si è scelta. L'azione verrà eseguita al livello X, dove X è lo slot in cui si trova la carta. Si esegue l'azione a quel livello, ed una volta terminata l'azione, si sposta la carta utilizzata nello slot 1 facendo poi scorrere tutte le altre carte verso sinistra di uno spazio. Le cinque azioni che i giocatori possono scegliere sono (le abbiamo indicate nella sequenza riportata nella figura sopra):
Animali
Costruzione
Sponsor
Associazione
Carte
Analizziamo ora i diversi tipi di azione, nell'ordine in cui li abbiamo enumerati. Si tratta ovviamente di una brevissima descrizione, adatta più a far capire (speriamo) la meccanica del gioco, che ad insegnare a giocare... Si tratta di un gioco complesso e solo l'esercizio potrà farvi fare le scelte strategiche giuste ed opportune per addentrarvi nei meandri delle regole di Ark Nova. PS. La maggior parte delle azioni deve essere effettuata attraverso le carte zoo che avete in mano, od attraverso quelle che potete utilizzare sul tabellone generale (quello grande) in base alla reputazione che avete raggiunto nella fase del gioco.
Azione Animali
L'azione animali vi consente di collocare uno o più animali all'interno del vostro zoo, a seconda dello slot in cui essa si trova quando viene giocata. Per poter inserire gli animali nello zoo, però, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto bisogna acquistarli, perché gli animali hanno un costo espresso in monete. Bisogna poi avere un recinto adatto all'animale che si intende acquistare, il recinto dovrà essere delle dimensioni minime indicate sulla carta che intendete giocare, a meno che l'animale non possa essere collocato all'interno di recinti speciali come il rettilario, la voliera degli uccelli o l'area degli animali domestici, che possono contenere più animali. Tutti questi requisiti sono indicati sulla carta zoo-animale che intendete giocare. Dopo aver giocato la carta Animale, nella maggior parte dei casi essa può prevedere quale effetto secondario anche un'azione ulteriore, come l'acquisizione di monete, la pesca di altre carte, etc. Le carte Animale sono quelle con cui il giocatore guadagna la maggior parte dei punti attrattiva, facendo così muovere di volta in volta il segnalino sul rispettivo binario.
Azione Costruzione
L'azione costruzione consente al giocatore di costruire un recinto delle dimensioni massime di X (dove X è il numero dello slot in cui è collocata la carta). Prima di poter inserire animali nello zoo, è necessario disporre di recinti. Come abbiamo detto le carte azione possono essere potenziate nel corso del gioco, avendo due facce. Alcuni recinti speciali come il Rettilario o la Voliera per uccelli, possono essere costruiti solo dopo aver potenziato la carta "Costruzione" al livello 2. Ogni volta che si costruisce un recinto bisogna pagare un prezzo che è pari a 2 monete per ogni spazio esagonale occupato dal recinto all'interno del tabellone zoo. Quando si costruiscono i recinti se essi capitano su spazi esagonali che hanno dei "benefits" o "bonus" essi vanno conseguiti all'interno della stessa azione.
Azione Sponsor
L'azione Sponsor consente di giocare una carta zoo-sponsor dalla propria mano. La carta zoo-sponsor ha un costo associato e per essere utilizzata deve essere pari o minore al valore X indicato nello slot in cui la carta azione-sponsor si trova. Le carte sponsor possono far conseguire vantaggi immediati o differiti nel corso del gioco, o nel computo del punteggio finale. Il giocatore può anche decidere di non giocare una carta zoo-sponsor, ma di utilizzare l'azione in questione per spostare il segnalino sul "binario" pausa di un numero di caselle pari ad X (dove X è sempre pari al numero di slot in cui è posizionata la carta).
Azione Associazione
L'azione Associazione vi permette di inviare il personale del vostro zoo (nella figura in alto noterete a sinistra noterete che ci sono 4 pedine a forma di omini che rappresentano il personale dello zoo, le pedine in piedi sono attive, mentre quelle stese sono da attivare prima di poter essere utilizzate) per stringere alleanze con zoo di altri continenti, ottenendo così uno sconto sugli animali che provengono da quel continente, e anche per stringere rapporti con Università. Le Università vi forniranno un aumento del livello di reputazione e anche alcune "icone" ricerca, che spesso sono requisiti richiesti da alcune carte (anche carte animali) per essere giocate.. È inoltre possibile svolgere attività di conservazione che vi consentono di guadagnare i punti conservazione (che ricordiamo insieme a quelli attrattiva, sono fondamentali per raggiungere lo scopo del gioco Ark Nova).
Azione Carte
L'azione Carte permette al giocatore di ottenere nuove carte Zoo dal mazzo o dal tabellone centrale (conformemente al proprio livello di reputazione). Il numero delle carte da pescare dipende anche in questo caso dal valore X, ovvero il numero di slot in cui la carta-azione Carte è collocata nel momento in cui viene utilizzata dal giocatore. Le carte zoo sono il cuore e l'anima di Ark Nova. Le carte Zoo pescate potrebbero essere animali che da inserire nei recinti del vostro zoo, appure Sponsor che aiutano il vostro zoo a raggiungere altri obiettivi, oppore carte conservazione che ovviamente vi aiuteranno ad acquisire punti conservazione. In Ark Nova è indispensabile poter scegliere strategicamente, e per poterlo fare è necessario avere carte in mano, ed è quindi opportuno pescare pescare molto spesso. C'è un limite massimo alle carte che un giocatore può avere in mano al momento della pausa: potrete tenere solo tre carte o cinque carte se avete un'abilità data da una delle Università.
Le altre regole di Ark Nova
Ovviamente Ark Nova ha tantissime altre regole minori, spesso collegate ad effetti o requisiti che sono indicate dalle carte zoo, per cui è impossibile in un breve articolo-recensione come questo effettuare una spiegazione più dettagliata. L'importante è capire come guadagnare punto "Attrattiva" e punti "Conservazione" per far sì che questi due "binari" o "tracciati" si incrocino alla fine... tutto il resto viene giocando, soprattutto la comprensione delle tantissime icone che troverete sulle carte-zoo. Ma in fondo non sarebbe un gioco di carte senza un sacco di icone, no?
Ark Nova: la conclusione del gioco ed il calcolo del punteggio
L'ultima cosa da spiegare è come funziona esattamente il calcolo punteggio. Quando qualcuno attiva la fine del gioco (incrociando le pedine sui binari attrattiva e conservazione) e tutti gli altri fanno il loro ultimo turno, la partita è finita. I giocatori guardano le loro carte che danno punti e le aggiungono al binario attrattiva od a quello conservazione corretta. All'inizio della partita ai giocatori vengono distribuite due carte obiettivo, ma durante il gioco se ne è scartata una delle due: se il giocatore ha soddisfatto i requisiti della carta obiettivo, ad esempio avere certi tipi di animali nel proprio zoo può premiare con un determinato numero di punti conservazione, aggiunge tali punti spostando il relativo segnalino. Una volta che i segnalini sono stati spostati sul tracciato attrattiva e conservazione e sono nella loro posizione finale, è il momento di calcolare i punti vittoria. Nell'area di punteggio in cui è finito il segnalino conservazione, prendete il numero di punti attrattiva più basso, che diventa il proprio numero di partenza a cui si sottrae il numero indicato in corrispondenza del proprio sengnlino attrattiva e si otterranno così i punti vittoria; il totale più alto vince. Prima che lo chiediate, però, sì, i punteggi negativi sono possibili. Per avere un numero positivo, il segnalino attrattiva ed il segnalino conservazione devono necessariamente incrociarsi.
Le nostre ultime considerazioni su Ark Nova
Ark Nova
è più "difficile" e complesso di "Terraforming Mars", con una congerie di regole paragonabile a quella di "Gloomhaven", probabilmente i due giochi "difficili" di maggior successo commerciale degli ultimi anni. Ark Nova ha riscosso ampi consensi fin dal suo debutto alla Fiera del Gioco di Essen nell'ottobre 2021, e questi consensi sono stati seguiti anche da un successo commerciale che lo ha visto andare a ruba nei principali negozi di settore, appena rilasciato, nella maggior parte dei paesi europei. Dalla nostra prova il gioco non ha deluso le aspettative: si tratta di un gioco ad alta strategia, decisamente vario, con turni tutto sommato non troppo lenti, che consentono quindi di prendere ritmo e non annoiarsi. Non è un gioco però che proporremmo a neofiti del genere... potrebbero restarne delusi o meglio sconcertati. Ark Nova è un gioco complesso, lo ripetiamo, che necessita di almeno 20 minuti per la preparazione del tabellone e dei componenti, e per un giocatore esperto di giochi del genere, almeno un'ora per capire le regole basilari. Poi il tutto si affina man mano che si gioca. Non crediamo però che possa essere paragonato a Wingspan, che ha segnato un epoca, innalzando il livello di complessità di questi giochi da tavolo, con regole però più scarne ed indicazioni a margine delle carte da gioco più efficaci e comprensibili. Ark Nova dal canto suo però si presta a dire la propria: e crediamo fortemente sarà un gioco "duraturo" per cui l'entusiasmo non si spegnerà in un fuoco di paglia.
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Kid Icarus è stato da sempre uno dei giochi platform più apprezzati, anche se non tra i più conosciuti, rappresentando quindi un vero e proprio cult del genere. La prima versione per Famicom Disk System risale al 1986, ma quella più famosa è dell'anno successivo, il 1987 per NES, la prima vera console domestica che raggiunge un notevole grado di popolarità. Il gioco è stato poi successivamente implementato con capitoli successivi per Gameboy fino ad arrivare al Nintendo 3DS, ma non ha mai più raggiunto le vette dell'edizione del 1987. Kid Icarus è stato uno dei platform più belli lanciati dalla Nintendo agli inizi dell'avventura delle console domestiche, anche se a dispetto del successo che riscosse, fu presto dimenticato e quasi accantonato dalla stessa Nintendo, che preferì d'altronde investire su altri giochi della stessa epoca, come Legend of Zelda, che poi divennero una vera e propria saga. Dopo il capostipite del 1987 c'era stato un tentativo da parte della Nintendo di recuperare questo titolo con un sequel (poco riuscito a dire il vero) per Game Boy: Kid Icarus: Of Myths and Monsters. L'ultimo tentativo di riscatto avvenne con il Game Boy Advance, che ne propose una versione portatile interamente tratta dall'originale. Sebbene fosse caduto nel dimenticatoio, il personaggio del gioco Pit, venne presentato ai più giovani, all'interno di Super Smash Bros Brawl per Nintendo Wii, destando quindi la curiosità delle nuove generazioni. Fu allora che la Nintento decise nel 2012 di sviluppare per il 3DS il sequel denominato Kid Icarus Uprising, ed in contemporanea ne rilasciò una versione dell'originale del 1987, sviluppata in portabilità e con qualche miglioria grafica come la profondità 3D, che per un periodo limitato è stato possibile scaricare gratuitamente dallo store di Nintendo, sempre per il 3DS. Questa versione, nel gameplay perfettamente uguale all'originale, prendeva il nome di 3D Classics Kid Icarus (la serie 3D classics conteneva anche altri titoli provenienti dall'esperienza NES ed ancora apprezzati dai giocatori, come ad esempio Kirby's adventure).
Kid Icarus: trama e svolgimento del gioco
L'angelo eponimo, Pit, ex capo della guardia personale di Palutena, la Dea della Luce e sovrana di Angel Land, è stato liberato da una prigione negli Inferi dalla suddetta Dea, utilizzando le sue ultime forze, in modo da poter viaggiare verso il palazzo nel cielo per salvarla dalle grinfie malvagie di Medusa, la Dea delle Tenebre che governava Angel Land insieme a Palutena. Durante il suo viaggio, Pit dovrà riconquistare i tre Sacri Tesori della Luce, indispensabili per avere una chance nella battaglia finale contro Medusa. Questa che potremmo definire a grandi linee la trama del gioco, è ovviamente desunta dalle notizie rinvenute sul libretto di istruzioni che c'era all'epoca insieme alla cartuccia NES, in quanto i giochi del tempo, solo in rarissimi casi, indugiavano nello storytelling, limitandosi a far interagire il giocatore con l'ambiente di gioco, ovvero le varie regioni ed i vari livelli (in genere la struttura era questa, piuttosto semplice per un videogiocatore odierno!). Per compiere la propria missione Pit può usare arco e frecce per sconfiggere i nemici che incontra sul suo cammino: queste sono le uniche armi che ha a disposizione. Tuttavia sconfiggere i nemici aumenta il punteggio del giocatore, a a sua volta influisce sull'esperienza di Pit. Quando aumenta l'esperienza aumenta anche la barra della salute di Pit, rendendo quindi il percorso da affrontare un minimo più accessibile. Sconfiggere il maggior numero possibile di nemici diventa quindi una necessità, se si vuole avere una possibilità contro gli sciami di forze maligne di Medusa. I nemici, inoltre, lasciano anche cuori, o pezzi di essi, che fungono da moneta di scambio per l'acquisto di oggetti. L'azione, come nei platform del tempo, si svolge in 2D con livelli a scorrimento laterale da sinistra verso destra ed in alcuni casi (tipicità questa proprio di kid icarus) dal basso verso l'alto. La prima e la terza regione, il Mondo Sotterraneo e il Mondo del Cielo, sono caratterizzate da livelli che scorrono verticalmente (Pit riapparirà sulla sinistra dello schermo se esce da destra e viceversa), mentre la seconda regione scorre orizzontalmente. Al termine dell'esplorazione di ogni regione Pit dovrà poi affrontare il livello del "boss" (per dirla alla Mario Bros), l'unico livello "statico" ovvero senza alcun tipo di scorrimento, un pò alla maniera di Zelda, ma con una visuale prospettica differente. Dopo aver sconfitto il "boss" nel livello finale di ogni regione, Pit riceverà il tesoro corrispondente, che unitamente agli altri servirà a terminare il gioco. All'interno delle tre regioni il gioco è decisamente "lineare", nel senso che seguendo il percorso (verticale od orizzontale, a seconda della regione) si raggiunge comunque il livello finale del "boss", senza necessità quindi di esplorazione o di trovare il percorso da soli. L'unica "deviazione" che è consentito fare riguarda alcune "camere" come quelle del tesoro e quelle dell'addestramento sacro, accessibili tramite delle porte situate lungo il percorso principale, camere dalle quali una volta completato il compito specifico, si ritorna esattamente sul percorso principale, alla porta che avevamo imboccato. Nei soli livelli finali con il "boss" è prevista un minimo di esplorazione: questi livelli sono infatti più dendritici di quelli precedenti, e spesso per riuscire ad orientarsi Pit deve trovare una mappa ed illuminare il percorso con una torcia, oltre ad aiutarsi con altri oggetti per il completamento della regione. Nei sotterranei del livello finale di ogni regione vivono i maghi delle melanzane, che infliggono a Pit la maledizione della melanzana, trasformandolo proprio in una melanzana (abbiamo sempre trovato buffa questa cosa) rendendolo incapace di usare l'arco o qualsiasi altro mezzo di attacco. Tuttavia dopo essere stato trasformato in melanzana Pit può trovare nei dintorni uno o più ospedali in cui la maledizione della melanzana può essere annullata, ma a volte è necessario ripercorrere il labirinto a ritroso. All'interno del gioco poi vi sono altre interazioni, come la contrattazione con i mercanti per l'acquisto di oggetti, o la distruzione dei covi dei nemici, luoghi in cui è possibile far aumentare l'esperienza di Pit e quindi aumentarne la barra della vita. L'intera avventura è supportata da un'epica colonna sonora composta da Hirokazu "Hip" Tanaka, famoso per aver composto molte delle più antiche colonne sonore dei giochi Nintendo.
Conclusione: Kid Icarus, action-platform o RPG?
Sebbene Kid Icarus venga classificato sempre come un platform, all'interno del gioco ci sono delle meccaniche, come la possibilità di addestrare Pit, per renderlo man mano più efficiente, tipiche dei giochi RPG. Kid Icarus resta un classico assoluto dei retrogams. Esistono in rete tanti emulatori e tante ROM che vi consentono di provarlo sul vostro PC (ma non siappiamo quanto possa essere legale). Ma andando su ebay una console originale NES e qualche cartuccia non costano poi così tanto: volete mettere la soddisfazione di giocarci "dal vero" come quasi 50 anni fa?
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