La serie di argomenti trattati in questo blog potrebbero essere accomunati dal fatto incontrovertibile che essi, dai boardgames alla tecnologia, dai fumetti ai gadget, sono in qualche modo ricompresi all’interno di quel fenomeno sociale denominato “geek culture”, di cui possono essere considerati quali sotto-branche o materie specifiche. Secondo alcuni si tratta di una ampia area culturale che accomuna alcuni “eclettici” anche di generazioni differenti tra loro, sebbene le generazioni che più si iscrivono (ed inscrivono) all’interno di questa definizione (che potremmo definire graficamente come un cerchio) vanno dai “Millennials” alla “Generation Z”.

Origine del termine “geek”

Stando a wikipedia geek (ed anche ad altre fonti) originariamente il termine inglese “geek” stava ad indicare persone particolarmente eccentriche, o comunque caratterizzate da una passione o smania quasi compulsiva verso un determinato argomento, sia esso un “passatempo”, sia esso una curiosità di tipo intellettuale. Sebbene inizialmente tale termine sia stato utilizzato alla stregua di “nerd” per indicare una persona “intelletualoide”, fuori moda e fuori tempo, successivamente il termine è stato rivalutato: oggi i geeks non sono affatto fuori moda, anzi potremmo dire che hanno un proprio “orgoglio” ed una propria area sociale di influenza… Insomma non si tratta di secchioni destinati ad una vita fuori dal contesto sociale, ma bensì di un gruppo di persone fiere delle proprie manie intellettuali, che riscuotono anche un certo successo sociale.

Cosa si intende per “geek” oggi

Possiamo quindi dire che con il temine “geek” si intende rappresentare oggi, correntemente, due differenti fenomeni e tipologie di persone:

  • persone che siano edotte od esperte o semplicemente appassionate di informatica, tecnologia e nuovi media;
  • persone che siano particolarmente esperte in un determinato campo specifico, magari perchè appassionate di una materia o porzione di essa (come ad esempio i collezionisti di ogni genere).

Si può parlare effettivamente di cultura geek?

Negli ultimi anni a nostro avviso si è cominciato ad abusare della parola cultura. Tale parola, sdoganata negli anni 60 e svincolata da quelle materie che venivano considerate “alte”, ha cominciato ad attrarre al proprio interno una serie di argomenti e materie che prima non ne facevano parte. Così se alla fine degli anni 60 si era sviluppata la “pop culture” che inseriva alcune aree di matrice popolare come i fumetti ola grafica pubblicitaria all’interno dell’omnicomprensiva parola “cultura”, dagli anni 90 in poi sono state create tutta una serie di “sottoculture” che a nostro parere hanno portato a svilirne il termine e a svuotarlo definitivamente di contenuto. Ognuno così può crearsi la propria “cultura”: si sente sempre più spesso parlare di “cultura del vino”, “cultura del cibo” e non facciamo che due esempi di facile comprensione per tutti.

Per questa ragione crediamo che anche l’espressione “geek culture” sia a suo modo “iperbolica” decisamente sovradimensionata; ripetiamo si tratta solo della nostra opinione, e forse saremo in pò reazionari, magari retrivi, il nostro approccio sarà forse eccessivamente “aristocratico”, ma crediamo che la cultura sia altra cosa dall’essere esperti in alcune Serie TV od esperti di giochi di ruolo! Ad ogni modo, nonostante questa nostra “visione” il termine “geek culture” è entrato a pieno diritto all’interno del vocabolario e dell’immaginario collettivo, pertanto non possiamo esimerci dal fornire una definizione quanto più possibile puntale ed aderente allo status quo.

Cosa si intende effettivamente per “geek culture”

La cultura geek è una sottocultura di appassionati tradizionalmente associata a media di nicchia od “oscuri” (animazione giapponese, fantascienza, videogiochi, ecc.). Tuttavia, la cultura geek sta diventando sempre più mainstream; ad esempio, solo nell’ultimo anno, la Dragon*Con, un’importante convention geek ad Atlanta, in Georgia, ha attirato oltre 57.000 partecipanti. Sulla cultura geek sono stati effettuati diversi studi ed hanno portato a delineare tre tipologie di profili che possono inerire a questa categoria più generale.

  1. Il primo profilo è rappresentato da individui che tendono ad impegnarsi nella cultura geek per mantenere una visione narcisistica di sé (ipotesi della grande migrazione della fantasia);
  2. Il secondo profilo è rappresentato da individui che cercano all’interno del contesto della cultura geek dei propri “simili” per soddisfare i bisogni di appartenenza (ipotesi dell’appartenenza);
  3. Il terzo profilo è rappresentato da individui caratterizzati da una forte creatività che abbracciano questo movimento culturale per soddisfare i bisogni di espressione creativa (ipotesi del bisogno di impegno).

In conclusione il profilo del “geek” che ne emerge è un risultato che associa elevato narcisismo all’estroversione, una certa attitudine a nuove esperienze che può essere però frustrata (nel bisogno di appartenza) e portare alla depressione, mentre quando assecondata conduce ad un benessere soggettivo decisamente gratificante. Questi dati gettano le basi per un’ulteriore esplorazione della cultura geek e forniscono una base per esaminare altre forme di partecipazione alle sottoculture.

Quali affinità tra la cultura geek ed il nostro blog?

Dopo aver fornito alcune delle definizioni più aderenti al fenomeno della cultura geek, proviamo ad intercettarne le contiguità e/o le affinità con gli argomenti trattati nel nostro piccolo blog, circospetto.net. Secondo il profilo che vuole il “geek” un esperto di tecnologia e di informatica, alcune delle categorie del nostro blog, in particolare quelle relative ai gadget tecnologici, ai videogiochi play-to-earn, ed ai mondi della realtà virtuale, come i metaversi, si adattano perfettamente al profilo, e pertanto possono essere considerati una colonna portante di questa sottocultura. Per quel che riguarda le categorie che riguardano i gadget in generale, legati più al fenomeno del collezionismo,  essi aderiscono maggiormente al profilo che vuole il “geek” una sorta di esperto “ossessionato” in una determinata materia specifica… ad esempio per i fanatici di serie tv o di videogames ci saranno dei gadget relativi proprio a quelle serie e/o quei videogames che intercetteranno la curiosità del relativo profilo geek. A questo stesso profilo si attagliano poi altre categorie portanti di questo sito, come i boardgames (giochi da tavola), da sempre ossessione, croce e delizia, di una nicchia di “adepti” che attraverso la partecipazione a la conoscenza di questi giochi soddisfano il proprio desiderio di appartenenza.

In qualche modo quindi potremmo dire che gli argomenti che ci appassionano rientrano a pieno titolo nella “cultura geek” e forse siamo “geeks” anche noi; ovviamente con tutte le remore che continuiamo ad avere nell’utilizzare il termine cultura!